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 LiDAR Magazine Vol. 7 N. 1  - Copyright 2017 Spatial Media - Articolo a cura di Brent Gelhar

Dalla comparsa dei primi sistemi mobile mapping per la raccolta dati, circa dieci anni fa, sono stati fatti molti progressi grazie all’implementazione di nuove tecnologie. Le tecniche di ispezione visiva sono state automatizzate dapprima grazie all’introduzione di tecnologie basate su videocamere, e successivamente con l'integrazione di laser scanner e sensori lidar (Light Detection and Ranging), profiler ad alta precisione e anche georadar per il rilievo degli strati sotterranei di opere d’arte e infrastrutture.

Il mercato offre un’ampia gamma di sistemi diversi per il rilievo delle strade e la creazione di catasti stradali. Per acquisire dati corretti ed adeguati, è però necessario scegliere lo strumento giusto, o anche la giusta combinazione di strumenti.

L’ispezione delle superfici stradali, in particolare, si basa su precisioni superiori ai valori standard richiesti per misurazioni relative a vegetazione, marciapiedi e altre pertinenze stradali. Il sistema mobile mapping più innovativo, apparso di recente sul mercato, e sviluppato appositamente per la valutazione globale del piano stradale, è il Pave-Scanner (figura 1) di Siteco. Pave-Scanner integra vari laser scanner, telecamere per il rilievo di immagini e il sistema Pavemetrics LCMS5 (Laser Crack Measurement System) per la misurazione dei difetti della superficie stradale. ...

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pave scanner press

 

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